
Padre Gregor Gasser: Il cuore spirituale di Nalles
Nel piccolo ma incantevole paese di Nalles, alle porte di Merano, nacque una delle figure più carismatiche e colte dell’Alto Adige: Padre Gregor Gasser, un uomo di fede e cultura, capace di lasciare un’impronta profonda nella società del suo tempo.
Nato il 5 ottobre 1868, Gasser dimostrò sin da giovane un grande amore per la conoscenza e per il prossimo. Dopo gli studi al liceo dei Padri Francescani a Bolzano, proseguì il suo cammino a Roma, dove entrò nell’ordine dei Padri Salvatoriani, da poco fondato. Alla Pontificia Università Gregoriana ebbe come compagno di studi Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII.
Nel 1895, dopo la laurea in teologia e l'ordinazione nella maestosa Basilica di San Giovanni in Laterano, prese il nome religioso di Padre Gregor e si dedicò con passione all’insegnamento, alla predicazione e alla scrittura di testi religiosi. A soli 27 anni venne nominato rettore della Casa Madre dell’ordine a Roma.
Vienna, la musica e il sociale
Il momento più significativo del suo ministero arrivò nel 1901, quando fu trasferito a Vienna, allora cuore pulsante dell’Impero austro-ungarico e patria di artisti, pensatori e musicisti. Qui, Padre Gregor Gasser si distinse come predicatore brillante, padre spirituale attento e soprattutto difensore dei giovani e della classe operaia.
Fu precursore di idee innovative, sostenitore del dialogo tra le classi sociali e promotore di una convivenza pacifica tra persone di diversa estrazione e provenienza. Fondò associazioni per lavoratori, offrì supporto ai disoccupati e lottò per dignità e diritti in un tempo in cui pochi avevano il coraggio di farlo.
Il ritorno in Alto Adige e la memoria
Nel 1912, colpito da una grave malattia, fu costretto a lasciare la città e si trasferì per cure a Merano, nota per le sue acque termali. Qui, tra le montagne della sua terra natale, si spense il 27 maggio 1913, all'età di soli 44 anni.
Il suo paese natale non lo ha mai dimenticato. Il comune di Nalles ha voluto rendere omaggio a questa figura straordinaria, simbolo di impegno sociale e spirituale, dedicandogli una via e mantenendo viva la sua memoria nelle scuole e nelle celebrazioni locali.