Castel Giovo: Il fascino austero del passato

Situato su un’altura panoramica che domina il paese di San Leonardo in Passiria, Castel Giovo è una delle fortificazioni medievali più suggestive della valle. Costruito nel XIII secolo dai Signori di Passiria — ministeriali dei conti di Tirolo — il maniero sorge su un’area abitata fin dall’epoca preistorica, testimoniando la lunga continuità insediativa del territorio.

Dalla nobiltà ai fasti rinascimentali

Nel 1385, il destino del castello cambiò quando Barbara della Val Passiria andò in sposa a Christoph Fuchs. I Fuchs di Giovo trasformarono la rocca in una residenza signorile fiorente, frequentata da artisti, menestrelli e ospiti illustri. In questo periodo di massimo splendore, il maniero fu ampliato e decorato, come confermano antichi documenti che lo definivano “magnificamente affrescato”.

Il declino e la rinascita culturale

Nel 1738 la famiglia Fuchs cadde in disgrazia e, con essa, anche il castello subì un lento declino. Abbandonato a sé stesso, nel 1828 venne acquistato da un contadino che lo trasformò in maso, portando avanti una funzione più pratica e rurale.

Oggi, parte del castello — in particolare la torre — è stata recuperata e ospita una sede distaccata del Museo Passiria. Al suo interno è possibile scoprire la storia del castello e della valle, ammirando splendidi affreschi risalenti al 1538. Dal quinto piano della torre, infine, si apre una vista mozzafiato sulla Val Passiria, un colpo d’occhio che da solo merita la visita.

Un castello, una valle, una storia

Castel Giovo è oggi una finestra sul passato che unisce il fascino dell’architettura medievale alla forza narrativa della memoria storica. Simbolo di un’epoca fiorente e di un territorio ricco di cultura, è una tappa imperdibile per chi vuole conoscere l’anima autentica della Val Passiria.

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