I primi piatti dell'Alto Adige: Assaporando la tradizione
L'Alto Adige è una terra dove la cucina racconta storie di montagna, tradizione e passione per gli ingredienti genuini. I primi piatti della regione combinano l'influenza tirolese con le radici ladine e le sfumature della cucina italiana, creando un connubio perfetto tra sapori rustici e raffinati.
Dai canederli alle paste ripiene, fino ai risotti e gnocchi, ogni piatto è un omaggio alla qualità delle materie prime e all’abilità culinaria altoatesina.
I principali primi piatti altoatesini

Schlutzkrapfen
Tra i piatti simbolo dell'Alto Adige, questi ravioli di pasta sottile ripieni di ricotta e spinaci vengono serviti con abbondante burro fuso ed erba cipollina, per un sapore delicato e irresistibile.
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Ingredienti (per 4 persone)
Per la pasta:
- 200 g di farina di segale
- 100 g di farina 00
- 1 uovo
- 50 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
- 200 g di ricotta fresca
- 200 g di spinaci lessati e tritati
- 1 cipolla piccola tritata
- 30 g di burro
- 1 tuorlo d’uovo
- 30 g di parmigiano grattugiato
- Noce moscata, sale e pepe q.b.
Per il condimento:
- 50 g di speck altoatesino (tagliato a listarelle e rosolato fino a renderlo croccante)
- ½ cipolla piccola (tritata e soffritta in poco burro)
- Erba cipollina fresca (per decorare)
Preparazione
Impastare le farine con uovo, acqua, olio e sale fino a ottenere un panetto omogeneo. Lasciare riposare 30 minuti. Rosolare la cipolla nel burro, aggiungere gli spinaci e insaporire con sale, pepe e noce moscata. Unire la ricotta, il parmigiano e il tuorlo. Stendere la pasta sottile e ritagliare dischi di 8 cm. Farcire con il ripieno, piegare a mezzaluna e sigillare i bordi. Cuocere in acqua bollente salata per 3-4 minuti, scolare e servire con burro fuso, erba cipollina e formaggio grattugiato.

Spätzle agli spinaci
Piccoli gnocchetti morbidi preparati con farina, uova e spinaci, conditi con burro fuso e speck croccante. Perfetti per chi ama i sapori semplici e gustosi.
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Ingredienti (per 4 persone)
- 200 g di spinaci freschi
- 250 g di farina 00
- 2 uova
- 100 ml di latte
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di noce moscata
Per il condimento:
- 50 g di burro fuso
- 100 ml di panna (facoltativa)
- Parmigiano o formaggio di malga grattugiato
- Erba cipollina tritata (facoltativa)
Preparazione
Lessare gli spinaci in poca acqua, scolarli bene e frullarli fino a ottenere una crema liscia. In una ciotola, mescolare la farina con le uova, il latte, il sale e la noce moscata, quindi aggiungere gli spinaci frullati. Amalgamare il tutto fino a ottenere un impasto morbido ma compatto. Portare a ebollizione una pentola con acqua salata. Con l’aiuto di una grattugia per Spätzle (o un colino a fori larghi), far cadere l’impasto nell’acqua bollente. Gli Spätzle saranno pronti quando saliranno a galla (circa 2-3 minuti). Scolare e saltare in padella con burro fuso. Per una versione più cremosa, aggiungere panna e parmigiano. Servire con una spolverata di formaggio di malga ed erba cipollina o speck croccante.

Canederli (Knödel)
I canederli sono uno dei piatti più iconici dell’Alto Adige, preparati con pane raffermo e arricchiti con ingredienti tipici della tradizione. Possono essere serviti in brodo caldo o con burro fuso e formaggio.
I canederli allo speck sono i più classici e amati, mentre per una variante più cremosa, i canederli di formaggio mescolano il pane con formaggi locali come il Graukäse o il Bergkäse. Chi preferisce un gusto più delicato può optare per i canederli di spinaci oppure i canederli di rape rosse, che uniscono il sapore leggermente dolce delle rape al formaggio di malga.
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Ingredienti (per 4 persone - circa 8 canederli)
Base per tutti i canederli:
- 250 g di pane raffermo (tagliato a cubetti piccoli)
- 150 ml di latte tiepido
- 2 uova
- 2 cucchiai di farina
- 1 cipolla piccola (tritata)
- 1 cucchiaio di burro
- Sale e pepe q.b.
Ingredienti per le diverse varianti
Canederli allo speck:
- 100 g di speck a cubetti
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di erba cipollina tritata
Canederli di formaggio:
- 150 g di formaggio di malga (Graukäse, Bergkäse o altro formaggio saporito)
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di erba cipollina tritata
Canederli di spinaci:
- 200 g di spinaci freschi (o surgelati, ben strizzati)
- 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
- 1 pizzico di noce moscata
Canederli di rape rosse:
- 200 g di rape rosse cotte (frullate o grattugiate finemente)
- 50 g di parmigiano o formaggio di malga grattugiato
- 1 pizzico di noce moscata
Preparazione
Ammollare il pane raffermo nel latte tiepido per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo, rosolare la cipolla tritata nel burro fino a doratura. Aggiungere gli ingredienti specifici della variante scelta e mescolare il tutto fino a ottenere un impasto omogeneo. Se troppo molle, aggiungere un po’ di farina; se troppo asciutto, un goccio di latte. Con le mani inumidite, formare palline di circa 5 cm di diametro e lasciarle riposare per 10 minuti. Cuocere in acqua bollente salata o brodo per 15 minuti, finché salgono a galla. Servire con brodo caldo, oppure con burro fuso ed erba cipollina. I canederli di rape rosse si sposano perfettamente con semi di papavero e burro fuso.

Maultaschen di patate
Le Maultaschen di patate sono una variante altoatesina dei famosi ravioli ripieni della tradizione sveva. In questa versione, l'impasto è a base di patate e farina, mentre il ripieno può variare tra formaggio, speck o spinaci, a seconda delle preferenze. Vengono serviti con burro fuso, erba cipollina e parmigiano per un piatto dal sapore rustico e autentico.
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Ingredienti (per 4-6 persone)
Per la pasta di patate:
- 500 g di patate farinose (bollite e schiacciate)
- 150 g di farina 00
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di burro fuso
- 1 pizzico di noce moscata
- Sale q.b.
Per il ripieno (scelta tra diverse varianti)
Ripieno classico (ricotta e spinaci):
- 200 g di ricotta o formaggio di montagna
- 50 g di spinaci lessati e tritati
- 1 tuorlo d'uovo
- Sale, pepe e noce moscata q.b.
Ripieno allo speck:
- 100 g di speck tritato
- 100 g di ricotta o formaggio di malga
- 1 cucchiaio di pangrattato
Ripieno ai funghi:
- 150 g di funghi champignon o porcini tritati e saltati in padella
- 50 g di ricotta o mascarpone
Ripieno alla cipolla e pancetta:
- 1 cipolla grande tritata finemente
- 50 g di pancetta affumicata a cubetti
- 100 g di patate bollite e schiacciate
- 1 cucchiaio di burro (per rosolare la cipolla)
- Sale e pepe q.b.
Ripieno alle rape rosse:
- 200 g di rape rosse cotte e frullate
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 1 tuorlo d’uovo
- 1 cucchiaio di pangrattato
- Sale e pepe q.b.
Per il condimento:
- 50 g di burro fuso
- Parmigiano o formaggio di malga grattugiato
- Erba cipollina tritata
Preparazione
Lessare le patate, schiacciarle ancora calde e lasciarle intiepidire. Aggiungere la farina, l’uovo, il burro fuso, la noce moscata e il sale, impastando fino a ottenere un composto morbido ma lavorabile. Stendere la pasta di patate su una superficie infarinata fino a uno spessore di 3 mm. Ritagliare dei dischi di circa 8 cm di diametro. Preparare il ripieno scelto mescolando tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. Disporre un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco e richiudere a mezzaluna, sigillando bene i bordi con le dita o con una forchetta. Portare a ebollizione una pentola con acqua salata e cuocere le Maultaschen per 3-4 minuti, fino a quando salgono a galla. Scolare delicatamente e servire con burro fuso, erba cipollina e parmigiano grattugiato.

Schupfnudeln con crauti
Un piatto tradizionale che combina gnocchi di patate fritti serviti su un letto di crauti brasati con cipolla, cumino e vino bianco.
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Ingredienti (per 6 persone)
- 500 g di patate bollite (farinose)
- 100 g di farina 00
- 30 g di semolino fine
- 2 tuorli d’uovo
- 1 cucchiaio di burro fuso
- Noce moscata q.b.
- Sale q.b.
- 200 g di crauti
- 1 cipolla piccola
- 1 cucchiaio di olio o burro per i crauti
- 1 cucchiaino di cumino
- 100 ml di vino bianco secco
- Olio per friggere
Preparazione
Schiacciare le patate bollite ancora calde con uno schiacciapatate e lasciarle intiepidire. Aggiungere la farina, il semolino, i tuorli d’uovo, il burro fuso, la noce moscata e il sale. Impastare delicatamente fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Prelevare piccole porzioni di impasto, formare cilindretti lunghi e sottili e tagliarli in pezzi di circa 3 cm. Friggere gli Schupfnudeln in olio caldo fino a doratura, scolandoli su carta assorbente. Nel frattempo, in una padella, rosolare la cipolla tritata con un filo d’olio o burro. Aggiungere i crauti, il cumino e sfumare con vino bianco. Cuocere per 15-20 minuti a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Disporre gli Schupfnudeln dorati su un letto di crauti brasati e servire subito.

Risotto mele e speck
Il risotto mele e speck combina la dolcezza delle mele con la sapidità dello speck, creando un contrasto di sapori unico e raffinato. Perfetto per chi ama le ricette dal carattere alpino, questo risotto è ideale da gustare nelle fresche giornate autunnali e invernali.
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Ingredienti (per 4 persone)
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 1 mela altoatesina (Golden o Renetta)
- 100 g di speck (a dadini o striscioline)
- 1 scalogno
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 l di brodo vegetale caldo
- 40 g di burro
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- Pepe nero q.b.
- Timo fresco (facoltativo, per decorare)
Preparazione
Tritare lo scalogno e soffriggerlo in una casseruola con l’olio extravergine d’oliva e metà del burro. Aggiungere lo speck tagliato a dadini e farlo rosolare leggermente per rilasciare il suo aroma. Unire il riso e tostarlo per un paio di minuti, quindi sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare. Aggiungere gradualmente il brodo caldo, mescolando di tanto in tanto e facendo assorbire il liquido prima di versarne altro. Dopo circa 10 minuti di cottura, incorporare la mela tagliata a cubetti. Continuare la cottura fino a quando il riso è al dente (circa 18 minuti in totale). A fuoco spento, mantecare con il burro rimanente e il parmigiano grattugiato, mescolando fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiustare di pepe nero e servire il risotto caldo, guarnendo con striscioline di speck croccante e timo fresco.

Risotto con castagne, speck e mele
Questo risotto autunnale unisce ingredienti tipici dell'Alto Adige: la dolcezza delle castagne, la sapidità dello speck e la freschezza delle mele. Un piatto cremoso e avvolgente, perfetto per le giornate più fresche!
Scopri la ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 150 g di castagne cotte e sbriciolate (lessate o al forno)
- 100 g di speck a striscioline
- 1 mela altoatesina (Golden o Renetta), tagliata a dadini
- 1 scalogno tritato
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 l di brodo vegetale caldo
- 40 g di burro di malga
- 50 g di parmigiano grattugiato o formaggio di malga
- Pepe nero q.b.
- Timo fresco per decorare
Preparazione
Soffriggere lo scalogno tritato con metà del burro in una casseruola. Aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti. Sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare. Unire le castagne sbriciolate e aggiungere il brodo caldo poco alla volta, mescolando fino a completo assorbimento. Dopo 10 minuti di cottura, incorporare la mela a dadini. Continuare la cottura fino a quando il riso è al dente (circa 18 minuti in totale). Nel frattempo, in una padella a parte, rosolare lo speck senza olio fino a renderlo croccante. Spegnere il fuoco e mantecare il risotto con il burro rimasto e il parmigiano, mescolando per ottenere una consistenza cremosa. Aggiungere il pepe nero e guarnire con speck croccante e timo fresco.

Risotto con trota di torrente
Un risotto delicato, che unisce la delicatezza della trota alpina alla cremosità del risotto. Perfetto con trota fresca o affumicata, può essere arricchito con erbe di montagna e burro di malga per un gusto ancora più autentico.
Scopri la ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 200 g di filetti di trota (fresca o affumicata)
- 1 scalogno
- 1 bicchiere di vino bianco (es. Pinot Bianco o Sylvaner)
- 1 l di brodo vegetale caldo
- 40 g di burro di malga
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 50 g di parmigiano grattugiato (o formaggio di malga)
- Pepe nero q.b.
- Timo fresco o aneto per decorare
Preparazione
In una casseruola, soffriggere lo scalogno tritato con l’olio extravergine d'oliva e metà del burro di malga. Aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti, mescolando. Sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare completamente. Unire il brodo caldo gradualmente, aggiungendolo poco alla volta e mescolando fino a completo assorbimento. Dopo circa 10 minuti di cottura, incorporare la trota fresca tagliata a pezzetti (se usi la versione affumicata, aggiungila a fine cottura per mantenere il suo aroma). Continuare la cottura del risotto fino a quando il riso è al dente (circa 18 minuti in totale). A fuoco spento, mantecare con il burro rimanente e il parmigiano grattugiato, mescolando per ottenere una consistenza cremosa. Aggiustare di pepe nero e guarnire con timo fresco o aneto.

Asparagi con salsa bolzanina
Gli asparagi con salsa bolzanina sono un piatto primaverile tipico dell’Alto Adige, che valorizza gli asparagi bianchi della Val d'Adige. La salsa bolzanina, a base di uova sode, senape e burro fuso, è cremosa e saporita, perfetta per esaltare la delicatezza degli asparagi.
Scopri la ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 150 g di castagne cotte e sbriciolate (lessate o al forno)
- 100 g di speck a striscioline
- 1 mela altoatesina (Golden o Renetta), tagliata a dadini
- 1 scalogno tritato
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 l di brodo vegetale caldo
- 40 g di burro di malga
- 50 g di parmigiano grattugiato o formaggio di malga
- Pepe nero q.b.
- Timo fresco per decorare
Preparazione
Soffriggere lo scalogno tritato con metà del burro in una casseruola. Aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti. Sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare. Unire le castagne sbriciolate e aggiungere il brodo caldo poco alla volta, mescolando fino a completo assorbimento. Dopo 10 minuti di cottura, incorporare la mela a dadini. Continuare la cottura fino a quando il riso è al dente (circa 18 minuti in totale). Nel frattempo, in una padella a parte, rosolare lo speck senza olio fino a renderlo croccante. Spegnere il fuoco e mantecare il risotto con il burro rimasto e il parmigiano, mescolando per ottenere una consistenza cremosa. Aggiungere il pepe nero e guarnire con speck croccante e timo fresco.

Torta di speck
La torta di speck è una specialità altoatesina salata, perfetta come antipasto, piatto unico o spuntino sostanzioso. Preparata con un impasto soffice e arricchita con speck e formaggio, è una ricetta rustica e saporita, ideale da gustare nelle fresche giornate di montagna.
Scopri la ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 200 g di filetti di trota (fresca o affumicata)
- 1 scalogno
- 1 bicchiere di vino bianco (es. Pinot Bianco o Sylvaner)
- 1 l di brodo vegetale caldo
- 40 g di burro di malga
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 50 g di parmigiano grattugiato (o formaggio di malga)
- Pepe nero q.b.
- Timo fresco o aneto per decorare
Preparazione
In una casseruola, soffriggere lo scalogno tritato con l’olio extravergine d'oliva e metà del burro di malga. Aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti, mescolando. Sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare completamente. Unire il brodo caldo gradualmente, aggiungendolo poco alla volta e mescolando fino a completo assorbimento. Dopo circa 10 minuti di cottura, incorporare la trota fresca tagliata a pezzetti (se usi la versione affumicata, aggiungila a fine cottura per mantenere il suo aroma). Continuare la cottura del risotto fino a quando il riso è al dente (circa 18 minuti in totale). A fuoco spento, mantecare con il burro rimanente e il parmigiano grattugiato, mescolando per ottenere una consistenza cremosa. Aggiustare di pepe nero e guarnire con timo fresco o aneto.

Maccheroni alla Pastora
I Maccheroni alla Pastora, o Hirtenmakkaroni, sono un piatto sostanzioso tipico delle malghe e rifugi dell'Alto Adige. Questa pasta cremosa è preparata con panna, speck e piselli, spesso servita con abbondante formaggio di malga e una spolverata di pepe nero. È un piatto perfetto dopo una giornata all’aria aperta nelle montagne altoatesine!
Scopri la ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 1 mela altoatesina (Golden o Renetta)
- 100 g di speck (a dadini o striscioline)
- 1 scalogno
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 l di brodo vegetale caldo
- 40 g di burro
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- Pepe nero q.b.
- Timo fresco (facoltativo, per decorare)
Preparazione
Tritare lo scalogno e soffriggerlo in una casseruola con l’olio extravergine d’oliva e metà del burro. Aggiungere lo speck tagliato a dadini e farlo rosolare leggermente per rilasciare il suo aroma. Unire il riso e tostarlo per un paio di minuti, quindi sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare. Aggiungere gradualmente il brodo caldo, mescolando di tanto in tanto e facendo assorbire il liquido prima di versarne altro. Dopo circa 10 minuti di cottura, incorporare la mela tagliata a cubetti. Continuare la cottura fino a quando il riso è al dente (circa 18 minuti in totale). A fuoco spento, mantecare con il burro rimanente e il parmigiano grattugiato, mescolando fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiustare di pepe nero e servire il risotto caldo, guarnendo con striscioline di speck croccante e timo fresco.

Strudel salato con pancetta e cavolo cappuccio
Lo strudel salato con pancetta e cavolo cappuccio è una variante rustica e saporita del classico strudel dolce altoatesino. Perfetto come antipasto, piatto unico o merenda sostanziosa, combina la croccantezza della sfoglia con il gusto deciso della pancetta affumicata e la dolcezza del cavolo cappuccio brasato.
Scopri la ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 1 mela altoatesina (Golden o Renetta)
- 100 g di speck (a dadini o striscioline)
- 1 scalogno
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 l di brodo vegetale caldo
- 40 g di burro
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- Pepe nero q.b.
- Timo fresco (facoltativo, per decorare)
Preparazione
Tritare lo scalogno e soffriggerlo in una casseruola con l’olio extravergine d’oliva e metà del burro. Aggiungere lo speck tagliato a dadini e farlo rosolare leggermente per rilasciare il suo aroma. Unire il riso e tostarlo per un paio di minuti, quindi sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare. Aggiungere gradualmente il brodo caldo, mescolando di tanto in tanto e facendo assorbire il liquido prima di versarne altro. Dopo circa 10 minuti di cottura, incorporare la mela tagliata a cubetti. Continuare la cottura fino a quando il riso è al dente (circa 18 minuti in totale). A fuoco spento, mantecare con il burro rimanente e il parmigiano grattugiato, mescolando fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiustare di pepe nero e servire il risotto caldo, guarnendo con striscioline di speck croccante e timo fresco.
Un viaggio tra tradizione e gusto
Gli antipasti dell'Alto Adige non sono solo un inizio di pasto, ma una vera e propria esperienza culinaria che racchiude la storia e le tradizioni di questa terra. Ogni piatto racconta il legame profondo tra le persone e il territorio, tra i pascoli d’alta quota e le malghe, tra la cultura alpina e l’influenza mitteleuropea. Dai taglieri ricchi di speck e formaggi di malga alle frittelle dorate di patate, dalle insalate saporite ai piatti affumicati, ogni boccone è un invito a scoprire un mondo di sapori autentici.