Egna e Laghetti: Luoghi di fede, storia e ospitalità
Nel cuore della Bassa Atesina, tra vigneti ordinati e portici eleganti, si trovano luoghi sacri che raccontano secoli di storia, arte e accoglienza. Egna e Laghetti non sono solo borghi pittoreschi: sono scrigni di spiritualità, dove l’architettura gotica e romanica si fonde con le storie di pellegrini, artisti e comunità profondamente radicate nel territorio.
La Chiesa Parrocchiale di San Nicolò a Egna

Dominando il centro storico di Egna, la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò è un pregevole esempio di architettura gotica del XV secolo, costruita sulle fondamenta di un’antica chiesa romanica risalente al XIII secolo. Il campanile originale, pur restaurato nel tempo, conserva la sua imponenza e l’inconfondibile tetto appuntito in stile gotico.
All’interno della chiesa si può ammirare la splendida volta a stella, realizzata intorno al 1500, che impreziosisce il soffitto della navata. Egna, che per secoli appartenne alla parrocchia di San Pietro a Ora, ottenne nuovamente l’indipendenza parrocchiale nel 1841, restituendo centralità alla sua comunità.
La Chiesa di Nostra Signora di Villa
Tra gli edifici sacri più raffinati della regione spicca anche la Chiesa di Nostra Signora di Villa, situata nella frazione omonima. Si tratta di una delle più eleganti costruzioni tardogotiche dell’Alto Adige, celebre per le sue linee slanciate e per la sobria raffinatezza dell’interno. Un vero gioiello da non perdere per gli amanti dell’arte gotica.
Il Klösterle: L’Ospizio dei Pellegrini a Laghetti
Pochi sanno che a Laghetti di Egna si trova uno dei quattro ospizi per pellegrini medievali ancora esistenti in Europa: il Klösterle, ufficialmente intitolato a San Floriano. La struttura fu edificata nel 1220 in stile romanico, e venne successivamente ampliata nel XIV secolo per far fronte al crescente numero di viaggiatori che percorrevano la via del Brennero.
Questo luogo accogliente ha ospitato personaggi illustri, tra cui Albrecht Dürer, il celebre artista tedesco che nel 1494 pernottò qui durante il suo viaggio verso Venezia. Oggi il Klösterle conserva ancora elementi architettonici di grande pregio, come affreschi originali, arcate medievali e lo stemma del vescovo di Trento, a testimonianza del suo ruolo religioso e culturale.
Nel XVI secolo, con la costruzione del mercato nel centro del paese, il flusso di viandanti iniziò a preferire altre strutture più comode, e l'ospizio perse gradualmente la sua funzione originaria. Ma la sua memoria resta viva, custodita dalle pietre e dalle decorazioni che ancora oggi raccontano storie di fede e di accoglienza.
Un cammino tra storia, arte e spiritualità
Esplorare Egna e Laghetti attraverso le loro chiese e luoghi sacri è come sfogliare un libro scolpito nella pietra. Ogni edificio racconta un’epoca, ogni dettaglio svela un legame profondo con la comunità e la sua identità. Che tu sia in cerca di bellezza artistica, di un angolo di silenzio o della traccia di un viaggiatore del passato, qui troverai molto più di semplici monumenti: troverai l’anima di un territorio.