Lago di Braies

Lago di Braies: Il gioiello delle Dolomiti

Il Lago di Braies si trova nella parte settentrionale del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, incastonato tra le Dolomiti, con le maestose pareti della Croda del Becco e del Sasso del Signore a fare da sfondo. Diventato celebre anche grazie alla serie TV "A un passo dal cielo", il lago offre scenari mozzafiato in ogni stagione: in estate è perfetto per escursioni, giri in barca e persino tuffi nelle sue fredde acque; in inverno si trasforma in un paesaggio da fiaba, con il lago ghiacciato e le Dolomiti innevate riflesse nelle sue acque verde smeraldo.

Lago di Braies Barchette
Lago di Braies Natura

Un bacino profondo

Il Lago di Braies si estende per 1 km di lunghezza e 300 metri di larghezza, con una superficie totale di 33 ettari e una profondità massima di 34 metri. Le sue acque, alimentate da sorgenti sotterranee, rimangono molto fredde anche in estate, con temperature che non superano i 14°C.

Per vivere appieno la magia del lago, è possibile noleggiare le iconiche barche a remi, un’esperienza unica che permette di immergersi nel suo fascino. Per gli appassionati di pesca, è possibile ottenere un permesso presso l’hotel adiacente, anche se il lago non è particolarmente pescoso: vi si trovano principalmente trote iridee e salmerini alpini.

 In inverno, il lago si ghiaccia completamente, trasformandosi in uno spettacolo suggestivo, ma è importante sapere che camminare sulla sua superficie è vietato per motivi di sicurezza.

lago di braies escursione intorno lago

Escursioni imperdibili

Il percorso più classico è il giro ad anello attorno al lago, una camminata adatta a tutti di 3,6 km, percorribile in circa 1 ora e 30 minuti con un dislivello di soli 100 metri. Si consiglia di percorrerlo in senso orario, fermandosi a metà strada per una pausa panoramica presso la piccola spiaggia vicino al bivio per Malga Foresta.

Per chi desidera un’escursione più immersiva, si può seguire il sentiero che porta a Val Foresta, attraversando ponticelli sospesi e zone boscose fino a raggiungere Malga Foresta, a 1.590 metri di altitudine. Il percorso, di circa un’ora, è semplice e conduce a una splendida radura dove gustare la cucina locale.

Tra le escursioni più impegnative si segnalano l’Alta Via n.1 delle Dolomiti, un percorso di 125 km che collega Braies a Belluno attraverso più tappe, e il sentiero tematico dedicato all’alpinista Viktor Wolf Edler von Glanvell, un itinerario di 5 km con pannelli informativi sulla sua vita e sulle scalate effettuate nella zona.

Lago di Braies Panorama

Quando visitarlo?

Il Lago di Braies è affascinante in ogni stagione, ma la sua popolarità ha portato a un forte afflusso turistico, specialmente nei mesi estivi. Per evitare la folla, è consigliabile visitarlo nei giorni infrasettimanali e nelle mezze stagioni.

A causa del sovraffollamento, la località potrebbe essere soggetta ad eventuali restrizioni del traffico o regolamentazioni per l'accesso al lago. È quindi consigliabile consultare il sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati e partire più sereni.

La leggenda della sua formazione

Secondo gli studiosi, il Lago di Braies si è formato a seguito di una frana che ha sbarrato il corso del Rio Braies. Tuttavia, la tradizione popolare racconta una storia di gran lunga più affascinante: un tempo, la valle era abitata da un popolo selvaggio che cercava e commerciava pietre preziose. Quando alcuni pastori giunsero nella zona, vedendo le ricchezze possedute dai selvaggi, iniziarono a bramarle, fino ad arrivare al punto di commettere dei furti. I selvaggi, per proteggere i propri averi dai pastori, aprirono le sorgenti sotterranee, che unendosi sulla superficie sommersero i loro tesori, creando il lago e separando le due comunità. Una leggenda che ancora oggi aggiunge un tocco di mistero a questo luogo incantevole.

Un evento storico: I prigionieri del Lago di Braies

Nell’aprile del 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale, le SS reclusero 141 prigionieri di alto profilo nell’hotel sul lago, tra cui il primo ministro francese Léon Blum, l’ex premier ungherese Miklós Kállay e il comandante dell’esercito greco Alexandros Papagos. Nel maggio dello stesso anno, furono liberati dall’esercito americano, mentre i tedeschi si consegnavano disarmati, segnando uno degli ultimi eventi della guerra. Dal 2006, l’Archivio di Storia Contemporanea del Lago di Braies custodisce documenti significativi, pubblicazioni sul tema della resistenza e organizza convegni per ricordare questi avvenimenti.

lago di braies casetta e chiesa autunno

Come arrivare

  • In auto: seguire le indicazioni per San Candido o Villabassa, quindi proseguire per il Lago di Braies. Il parcheggio in loco è a pagamento ed è consigliabile arrivare prima delle 9:00 per trovare posto, soprattutto in alta stagione.
  • Con i mezzi pubblici: la soluzione migliore per evitare il traffico è parcheggiare a Dobbiaco e prendere l’autobus n. 442, che porta direttamente al lago.

Il Lago di Braies è un vero gioiello delle Dolomiti, un luogo capace di incantare con la sua bellezza e la sua storia. Qualunque sia la stagione della visita, le sue acque smeraldo e il fascino delle montagne circostanti renderanno l’esperienza indimenticabile.

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