Lago di Resia: Storia e sport in Val Venosta

Il Lago di Resia, situato nel comune di Curon, è uno dei simboli più affascinanti della Val Venosta. Il suo celebre campanile sommerso racconta una storia di sacrificio e trasformazioni, mentre il lago stesso è oggi una meta imperdibile per gli appassionati di sport all’aria aperta e paesaggi incantevoli.
La formazione del bacino artificiale
Dove oggi si estende il Lago di Resia, un tempo sorgevano due laghi naturali e i villaggi di Curon e Resia. Nel 1950, la costruzione della diga per la produzione di energia idroelettrica portò all’unione dei due bacini e alla sommersione di 163 abitazioni. Gli abitanti furono costretti ad abbandonare le loro case già nel 1939, mentre i due paesi vennero ricostruiti più in alto. Oggi il lago ha una superficie di 6,6 chilometri e una profondità massima di 22 metri.

Il campanile sommerso: Tra storia e leggenda
L’unico elemento rimasto visibile dell’antico villaggio di Curon è il campanile della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, risalente al 1357. Mentre le abitazioni furono demolite prima di essere sommerse, la chiesa con il campanile fu risparmiata, diventando uno dei luoghi d’interesse più importanti della zona.
In inverno, quando il lago si ghiaccia, è possibile raggiungerlo a piedi e ammirarlo da vicino. Il luogo, con il suo aspetto particolare, sembra sospeso in un’aura di mistero. Proprio per via della sua suggestiva ambientazione, è nata nel tempo una leggenda connessa al campanile: si dice che nelle notti più fredde si possano ancora udire i rintocchi delle campane, sebbene siano state rimosse nel 1950.
Escursioni e trekking intorno al lago
Il Lago di Resia è il punto di partenza per sentieri che variano in difficoltà e durata. Tra questi, alcuni dei più iconici sono:
- Giro del Lago (15 km, dislivello 55 m): semplice e panoramico, adatto anche alle biciclette. L’80% del percorso è infatti su strada asfaltata, ma permette comunque di assistere a scorci straordinari del lago e della natura che lo circonda.
- Pian dei Morti (8 km, dislivello 500 m): un’escursione di media difficoltà che parte dal campo sportivo di Resia e conduce ai bunker della Seconda guerra mondiale in circa 3 ore.
- Cippo dei Tre Confini (14 km, dislivello 740 m): un itinerario impegnativo di circa 6 ore che regala viste spettacolari su Austria e Svizzera. Partendo dal parcheggio centrale di Resia si seguono le indicazioni per il Cippo dei tre confini passando per il bosco. Arrivati in cima, il paesaggio è un’emozione unica.

Sport acquatici e invernali
Un paradiso per gli amanti dello sport: il Lago di Resia non offre solamente escursioni dai panorami mozzafiato, ma attività per tutti i gusti. Il vento che soffia costante lo rende perfetto per la vela e il kitesurf, mentre le acque calme permettono di esplorarlo in kayak o canoa. Avvicinarsi al campanile è un’esperienza suggestiva e affascinante.
In inverno, il lago ghiacciato si trasforma in una pista naturale per il pattinaggio e lo snowkiting, regalando emozioni uniche. Da non perdere il Giro del Lago di Resia, una corsa di 15 km che ogni anno, a luglio, vede la partecipazione di oltre 3.000 atleti.

Come arrivare
- In auto: Dall’autostrada del Brennero, prendere l’uscita Bolzano Sud e seguire le indicazioni per Merano e poi per Passo Resia sulla SS40.
- In treno: Arrivare alla stazione di Malles e proseguire con il bus diretto a Curon.
Che tu voglia ammirare il suo campanile immerso nella storia o vivere avventure tra sport e natura, il Lago di Resia saprà regalarti un’esperienza unica in ogni stagione.