Catinaccio

Il Catinaccio: La montagna incantata delle Dolomiti

Il Catinaccio, in tedesco Rosengarten e in ladino Ciadenac, è una catena montuosa delle Dolomiti situata nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, tra la Val di Tires, la Val d’Ega e la Val di Fassa, vallata ladina del Trentino. Il gruppo è celebre per la caratteristica colorazione rosata che assume al tramonto, un fenomeno noto in ladino come enrosadira.

01 vette incantevoli

Vette incantevoli

Il Catinaccio è attraversato da diverse valli secondarie, tra cui la Val di Vael, la Val di Vajolet, la Val di Udai, la Val di Dona e la Val Duron. Tra le sue cime più affascinanti troviamo la Croda dei Cirmei, la Croda di Re Laurino e la Roda di Vaèl.

La vetta più alta è il Catinaccio d’Antermoia, che raggiunge i 3.004 metri s.l.m. e fu scalata per la prima volta il 31 agosto 1872. Un altro gruppo di cime iconiche è quello delle Torri del Vajolet: sei guglie che si ergono al centro della catena montuosa. Le loro vette prendono il nome di:

  • Torre Delago
  • Torre Stabeler
  • Torre Winkler
  • Torre Nord
  • Torre Principale
  • Torre Est

Queste torri sono tra le mete più ambite dagli alpinisti, offrendo pareti verticali e scenari mozzafiato.

Un tramonto magico: L’enrosadira

Il fenomeno dell’enrosadira è uno spettacolo naturale unico, che affascina visitatori da tutto il mondo. La spiegazione scientifica risiede nella particolare composizione delle rocce dolomitiche, che al tramonto riflettono la luce del sole assumendo sfumature rosate, arancioni e rosso fuoco.

Ma esiste anche un’affascinante leggenda legata a Re Laurino, il mitico sovrano dei nani, il cui regno era coperto di rose incantate. Si narra che, maledetto per aver perso la sua terra, Laurino decretò che nessuno avrebbe più potuto ammirare il suo splendido roseto né di giorno né di notte. Tuttavia, dimenticò il tramonto, ed è per questo che il Catinaccio ancora oggi si tinge di rosa e arancio nelle ultime ore del giorno.

Il nome tedesco Rosengarten, deriva proprio da questa leggenda, e significa “giardino delle rose”.

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Un’esperienza unica

Tra prati verdi e pareti rocciose, questo scenario è perfetto per un’escursione piacevole e appagante, dove poter esplorare la natura e gustare del buon cibo tipico in una delle tante malghe disponibili, come il Rifugio Vajolet (2243 m) o il Rifugio Re Alberto I (2621 m), uno dei punti migliori per ammirare l’enrosadira.

Tra i percorsi trekking più spettacolari, il Giro del Catinaccio è l’ideale per escursionisti con una certa esperienza: una camminata impegnativa per scoprire le meraviglie del circondario, come le Torri del Vajolet e il Lago di Antermoia. Per gli amanti di arrampicata e alpinismo, la ferrata Santner è sicuramente imperdibile, così come il Sentiero delle Scalette.

Un’escursione al Catinaccio è un viaggio tra storia, natura e leggenda, che regala panorami indimenticabili in ogni stagione.

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