Tires al Catinaccio: Natura autentica e magia dolomitica
Adagiato a 1.028 metri di altitudine, Tires al Catinaccio è un piccolo gioiello incastonato nell’Alto Adige più autentico. Situato tra la Val d’Ega e la Val Gardena, alle pendici dei gruppi montuosi dello Sciliar e del Catinaccio, questo paese è il punto di partenza perfetto per chi sogna una vacanza immersa nella natura, sia in estate che in inverno.
Circondato da boschi, colline e altezze che toccano i 3.000 metri, Tires è attraversato da una rete di sentieri, antiche mulattiere, paesaggi da cartolina e luoghi che raccontano storie, leggende e spiritualità.
Una valle da vivere in tutte le stagioni
Inverno: Il regno delle ciaspole
Quando la neve avvolge il paesaggio, Tires si trasforma nella capitale altoatesina delle ciaspole. Escursioni organizzate, percorsi battuti e appuntamenti agonistici attirano escursionisti da ogni dove. Un comodo servizio skibus collega il paese alle piste di Carezza e Latemar, rendendolo perfetto anche per chi ama lo sci alpino.
Estate: Trekking, panorami e avventura
Con le giornate lunghe e il cielo limpido, Tires diventa un paradiso per alpinisti ed escursionisti. Potrai:
- Partecipare a tour guidati nel Parco Naturale Sciliar–Catinaccio
- Affrontare il giro del Catinaccio in 14 ore con Hans Kammerlander, uno degli alpinisti più celebri al mondo
- Esplorare il Sentiero dei masi, tra malghe, boschi e piatti tradizionali serviti nei tipici Buschenschank
Le frazioni da non perdere
Briè: Il silenzio che rigenera
A 665 m s.l.m., Briè è un minuscolo borgo al confine con Cornedo e Fiè allo Sciliar. Perfetto per chi cerca tranquillità assoluta, è immerso in prati ondulati e boschi dipinti, ideale per rilassarsi e riconnettersi con la natura.
Da visitare la Chiesa di Santa Caterina (1283), in stile gotico, con affreschi ben conservati che raccontano la storia della santa.
San Cipriano: La porta verso le Dolomiti
A soli 3 km da Tires, San Cipriano sorge a 1.071 m di altitudine ed è un punto di partenza privilegiato per esplorare il Catinaccio e i suoi sentieri.
Qui si trova la Chiesa di San Cipriano, costruita nel XIII secolo in stile tardo romanico, con una commovente leggenda legata al “miracoloso salvataggio del prato Platzliner”, dipinta sulle sue mura. Oggi, è uno dei simboli spirituali della valle.
Il Proa: L'enrosadira nel suo massimo splendore
Appena sopra San Cipriano si apre il Proa, un vasto prato panoramico da cui si può assistere a uno degli spettacoli naturali più emozionanti delle Dolomiti: l’enrosadira, il fenomeno che al tramonto tinge di rosa il massiccio del Catinaccio. Un’emozione che resta nel cuore.
Wuhnleger: Il pascolo incantato
A 1.402 m s.l.m., raggiungibile in circa 45 minuti da San Cipriano o 1 ora da Tires, il Wuhnleger è uno dei luoghi più magici della zona.
Oltre a essere un punto panoramico perfetto sul Catinaccio, ospita un laghetto alpino che riflette la montagna al tramonto, rendendo il fenomeno dell’enrosadira ancora più suggestivo.
In questo piccolo ecosistema vivono libellule, rospi, salamandre e altre specie. Ma la sua bellezza naturale è segnata anche dalla memoria: durante la Seconda Guerra Mondiale, un aereo in avaria scaricò bombe proprio su questa radura, lasciando ancora oggi crateri visibili nel terreno.
Tires al Catinaccio è più di una destinazione, è un modo diverso di vivere le Dolomiti: più lento, più profondo, più autentico.