Lagundo: Un balcone verde su Merano tra storia, natura e tradizione
Affacciato sul panorama mozzafiato di Merano, Lagundo e le sue frazioni — Lagundo di Sopra, Riomolino, Plars di Mezzo, Plars di Sopra, Foresta e Velloi — offrono uno dei colpi d’occhio più suggestivi dell’Alto Adige. Qui, tra vigneti ordinati e profumati frutteti, il tempo rallenta e la natura invita a camminare, respirare e scoprire.

A piedi lungo i canali antichi
Lagundo è il punto di partenza ideale per escursioni tra antichi canali d’irrigazione (le famose Waalwege), dolci passeggiate nei boschi e avventure nel Parco Naturale Gruppo di Tessa. Ogni sentiero è un invito a connettersi con la montagna e a vivere il paesaggio con tutti i sensi.
Tesori da scoprire: Tra chiese, cultura e birra
Il Convento di Maria Steinach e la Chiesa di San Giuseppe
Due tappe imperdibili per gli amanti dell’architettura: il Convento di Maria Steinach, luogo di pace e contemplazione, e la moderna Chiesa di San Giuseppe, firmata da Willy Gutweniger, che ha saputo coniugare tradizione e design contemporaneo in un equilibrio armonioso.
La fabbrica di birra Forst

Nella frazione di Foresta, ti aspetta una delle eccellenze altoatesine: la birreria Forst, fondata nel 1857. Qui potrai scoprire i segreti della produzione birraria, visitare lo storico stabilimento e gustare birre artigianali a km zero, nate dall’acqua purissima del Monte San Giuseppe.
Le chiese storiche di Lagundo
Lagundo custodisce nel suo territorio gioielli religiosi che raccontano secoli di storia e fede:
- Chiesa dei Santi Ippolito ed Erardo: con elementi romanici, gotici e barocchi, è una vera capsula del tempo.
- Chiesetta della Santissima Trinità: costruita nel 1742, restaurata con amore dai coloni locali a fine ‘800.
- Chiesa di Sant’Ulrico: citata per la prima volta nel 1493, ma con origini ancora più antiche.
- Chiesa del Sacro Cuore di Gesù: eretta nel 1889 sulle fondamenta di una chiesa più antica dedicata a Maria della Neve.
Tracce del passato: Dal ponte romano ai culti preistorici
- La testata di ponte romano e l’argine in muratura: testimonianze della lungimiranza di Maria Teresa d’Austria, costruite nel 1776 per difendere la zona dalle inondazioni dell’Adige.
- I menhir: misteriose pietre risalenti a oltre 3.000 anni fa, oggi visibili davanti all’Ufficio Turistico in copia fedele.
- Le coppelle (“Schalensteine”): massi incisi legati a culti paleocristiani, sparsi tra i sentieri più affascinanti della zona come Schludenstein, Saxner e Birbameggweg.
Lagundo offre panorami mozzafiato in ogni stagione dell’anno, con una tradizione ricca che affonda le radici nella storia e nell’arte. Scopri la natura incontaminata e i sapori unici di questa terra, tra birra artigianale e prodotti del territorio.