San Lorenzo di Sebato: Alle origini della Val Pusteria
San Lorenzo di Sebato, a 810 m.s.l.m., è un affascinante paese adagiato nella conca di Brunico, là dove il fiume Gader si unisce alla Rienza. Un luogo in cui natura, storia e tradizione si intrecciano armoniosamente, incorniciato dalle imponenti vette delle Vedrette di Ries. Il comune abbraccia numerose frazioni – tra cui Mantana, Onies, Elle, Ronchi, Palù, Floronzo, S. Martino, Sares, Santo Stefano e Castelbadia – ognuna con una propria identità e scorci di autentica bellezza alpina.
Sebatum, l’eredità romana
San Lorenzo è uno dei luoghi storicamente più significativi della Val Pusteria. I primi insediamenti risalgono al mesolitico, ma furono i Romani a lasciare un’impronta duratura fondando Sebatum, una stazione militare e commerciale strategica. Ancora oggi, è possibile approfondire questa straordinaria eredità visitando il Museo Mansio Sebatum, che racconta in modo immersivo la storia romana della vallata.
Castelli, chiese e testimonianze d’arte
Sulla soglia del paese sorge Castel Badia (Sonnenburg), originariamente eretto dai conti di Lurn e trasformato nel 1020 in convento benedettino. I suggestivi affreschi medievali nella cripta testimoniano l’importanza culturale e religiosa di questo luogo, oggi convertito in un raffinato hotel che conserva intatto il suo fascino storico.
Altro simbolo di San Lorenzo è Castel San Michele, costruito nel 1091 su uno sperone roccioso nella parte sud del paese. Con la sua posizione dominante, rappresenta uno dei manieri più rappresentativi della zona, anche se oggi non è visitabile internamente essendo una proprietà privata.
Un borgo tra passato e natura
San Lorenzo di Sebato è la meta ideale per chi desidera unire la scoperta storica al relax montano. Un paese dove ogni angolo racconta un pezzo di storia, incorniciato dalla natura incontaminata della Val Pusteria.