Gais: Dove la storia incontra l’acqua
Il paese di Gais, situato a 841 metri sul livello del mare, si distende sulle rive del torrente Aurino, tra Brunico e la suggestiva Val di Tures. Per raggiungerlo si attraversa una stretta gola rocciosa dominata dalle rovine del Castello di Chela, porta d’accesso naturale al borgo e al suo fascino alpino.
La zona è abitata sin dalla preistoria, come testimoniano i resti dell’età del Bronzo rinvenuti sulla collina “Pipe” (ted. Piperg). Il nome stesso del paese ha origini indogermaniche e significa “terreno alluvionale”, in perfetta sintonia con il paesaggio ricco di ruscelli e corsi d’acqua che lo attraversano.
Un borgo tra arte sacra e passione per i dettagli
Gais custodisce uno dei gioielli romanici dell’Alto Adige: la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Evangelista, edificata nel XII secolo e ancora oggi uno dei simboli spirituali del borgo. Poco distante, l’Hotel Burgfrieden ospita un curioso museo dei pompieri, che raccoglie oltre 600 caschi antincendio provenienti da tutto il mondo, rendendolo una piccola chicca per appassionati e curiosi.
Villa Ottone: Frazione d’arte e silenzio
Villa Ottone (Uttental in tedesco), frazione del comune, è un angolo pittoresco circondato da natura e opere d’arte. Qui si trovano edifici di grande fascino come la Chiesa di Santa Margherita, la Residenza Stock e l’imponente Castello Uttenheim, arroccato su uno sperone di roccia che domina la valle.
Ma Villa Ottone è nota anche per aver dato i natali, nel tardo Quattrocento, al Maestro di Villa Ottone, pittore le cui opere su tavola sono oggi custodite in luoghi di prestigio come l’Abbazia di Novacella, il Museo di Innsbruck e quello di Vienna. Un legame profondo tra questo borgo silenzioso e l’arte sacra del Tirolo storico.
Gais, dove la semplicità diventa bellezza
Tra acque limpide, chiese millenarie, collezioni curiose e un paesaggio sempre autentico, Gais è la destinazione ideale per chi ama la tranquillità, il contatto con la storia e la natura incontaminata. Perfetto per un soggiorno tra cultura, passeggiate e scorci suggestivi della Val Pusteria.